Alcuni fatti del 2010

Il gestore del bar l’anno scorso per ben 11 volte ha prodotto musica senza autorizzazione  – sia il Sindaco sia il Com.te dei Vigili sapevano e non sono intervenuti – avrebbero dovuto intervenire, far sequestrare le sorgenti sonore, elevare verbale, denunciare la titolare alla Magistratura.

Neanche a seguito dell’esposto per inquinamento acustico il comune è intervenuto tempestivamente. L’esposto è stato presentato il 28 luglio 2010.

Il gestore del bar ha potuto continuare a produrre musica e disturbare come nulla fosse, senza alcuna autorizzazione, ancora il 30 e il 31 luglio e il 2 agosto 2010.

Il gestore ha avanzato richiesta di autorizzazione il 3 agosto 2010. Il Comune ha concesso autorizzazione il 5 agosto 2010. Dopo 2 giorni dalla richiesta.

Il 5 agosto la musica è stata protratta sino alle 02:00 come da autorizzazione mentre prima in genere terminava alla 01:30.

Il Comune tramite la Polizia Municipale ha richiesto l’intervento dell’ARPA il 6 agosto –  il giorno dopo aver rilasciato autorizzazione e a 9 giorni dal mio esposto per inquinamento acustico.

L’autorizzazione al gestore del bar è stata rilasciata in virtù di una perizia redatta il 23/07/2010 e relativa ai rilievi fonometrici per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore, di cui al DPCM n.215/99, (in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera h) della legge 447/95).

L’autorizzazione in base a questa sola perizia non poteva essere rilasciata. Questa perizia è necessaria quando si utilizzano impianti elettroacustici di amplificazione sonora. Essa integra e precede la Valutazione di Impatto Acustico Previsionale che rappresenta il nulla osta, per il rilascio dell’autorizzazione, che certifica il rispetto dei limiti generali di accettabilità dell’inquinamento acustico, di cui al DPCM 14/11/97 (in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera a) della legge 447/95)

L’omissione compiuta dal Comune è stata quella di non richiedere e pretendere tale perizia per autorizzare i trattenimenti musicali.

Questa omissione è stata perpetrata anche le successive due volte che il locale è stato autorizzato dal Comune. L’ultima il 24 Giugno 2011.